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La mostra, in programma dal 18 marzo al 2 luglio 2023, ripercorre l’intero arco della pittura di Felice Casorati (Novara, 1883 – Torino, 1963), iscrivendone il percorso entro la storia dell’arte del Novecento. Ricostruisce l’itinerario dell’artista, dagli anni d’esordio alla maturità, con oltre ottanta opere – molti i capolavori assoluti – provenienti da istituzioni pubbliche e collezioni private. La Fondazione Magnani-Rocca di Mamiano di Traversetolo (Parma) prosegue così nell’approfondimento dei protagonisti della pittura italiana del secolo scorso.
La musica rappresenta la chiave d’ingresso delle opere di Felice Casorati nella Villa dei Capolavori di Luigi Magnani, la «casa della vita» del colto collezionista, storico dell’arte, musicologo, compositore, scrittore. Casorati entra idealmente nello spazio, fisico e mentale, di quello che lo stesso Magnani definiva il «mio museo immaginario», ovvero un insieme di opere vedute e amate, e di altre acquisite e possedute: opere che «abitano la mia mente come la mia casa», «tutte oggetto di uguale amore e degne della più devota contemplazione».
Felice Casorati, Le signorine, 1912, tecnica mista su tela (particolare) 2022 © Archivio Fotografico – Fondazione Musei Civici di Venezia, Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna, acquisto del Comune di Venezia alla Biennale, 1912 © Felice Casorati, by SIAE 2022
La musica è quindi uno dei temi che strutturano la concezione della mostra, richiamando la sensibilità musicale che ha contraddistinto la biografia, la cultura e la pittura di Casorati, con «le sue lente melopee di piani o di spazi», come ha colto precisamente Carlo Ludovico Ragghianti. Il tema serve d’altra parte a indagare la natura concertata e sorvegliata dell’arte casoratiana, la sua attitudine concettuale alla costruzione di una teatralità alimentata dall’invenzione.
Aperto dal 18/03/2023 al 02/07/2023