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La provincia di Parma è percorsa da diversi cammini religiosi.
La Via Francigena e la Via Longobarda sono le strade storiche che attraversano il territorio della Pedemontana Parmense.
La Via Francigena o Francesca si snoda dall'Inghilterra a Roma ed è descritta fin dal 990 d.C. da Sigerico arcivecovo di Canterbury dopo il suo viaggio intrapreso per incontrare il Papa.
Partendo da Parma si può proseguire per la nuova variante (inaugurata nel 2021) Lungotaro 19bis che ricalca uno dei tracciati più seguiti dal pellegrini medievali.
Da Piazza Duomo o dalla chiesa di Santa Croce nel nostro capoluogo si prosegue per la Via Emilia e a San Pancrazio si gira a sinistra attraverso una viabilità minore (tracciati residui della centuriazione romana) si raggiunge Madregolo con la sua Pieve. Proseguendo si può raggiungere Collecchio con la chiesa di San Prospero e poi camminando verso il Parco del Taro si raggiungono gli insediamenti di proprietà monastica di Giarola e Oppiano, indi si prosegue per Fornovo Taro per connettersi al percorso principale della Via Francigena. Questo tratto è percorribile a piedi e in bicicletta.
Durante i mesi invernali, quando il fondovalle risultava impraticabile per le esondazioni, i pellegrini medievali raggiungevano la strada delle colline e da Collecchio si dirigevano verso un percorso molto piacevole che nella prima parte attraversa il Parco dei Boschi di Carrega per giungere alla Pieve Cistercense di Talignano con l'ospizio per poi salire per la strada della costa fino a raggiungere Fornovo Taro. Questa variante è percorribile a piedi o in bicicletta.
